Documento per la Tutela delle Lavoratrici Madri
Cos'è
Questo documento si prefigge lo scopo di valutare i rischi per la tutela delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento, ed i conseguenti provvedimenti da adottare in applicazione dell'art. 11 del D. Lgs. 151/2001 e della L. 53/2000 (Rischi di natura infortunistica, rischi per la sicurezza, rischi di natura igienico-ambientale, rischi per la salute).
I vantaggi
I vantaggi dell’elaborazione di questo documento, oltre a essere conformi a quando stabilito dal D. Lgs 81/08, sono la definizione delle seguenti procedure:
- comunicazione dello stato di gravidanza all’azienda;
- valutazione corretta dei rischi a cui è sottoposta la lavoratrice;
- eventuale cambio mansione nel caso in cui la lavoratrice svolga un’attività a rischio;
- congedo di maternità;
- rientro al lavoro.
A chi serve?
Il documento è obbligatorio per tutte le aziende in cui è presente almeno una lavoratrice, indipendentemente dalla sua età e/o dal suo eventuale stato di gravidanza.
La normativa vigente (D. Lgs. 645/98, Legge 53/00, D. Lgs.151/01 e D. Lgs. 81/08) impone al Datore di Lavoro di valutare i rischi in relazione alla gravidanza, puerperio e allattamento e di identificare mansioni e luoghi di lavoro “sicuri”, ove permettere alla donna in gravidanza di continuare a svolgere la propria attività lavorativa.
Rinnovi
Il documento non ha limiti temporali di validità ma potrà essere modificato, qualora se ne ravvedesse la necessità, alla luce di variazioni della normativa derivanti dall’autonomia aziendale, dai Contratti Collettivi Nazionali, dalle leggi. Si consiglia comunque la rielaborazione del documento ogni 4 anni.